venerdì 14 ottobre 2022

Andiamo spegnendoci. Quietamente? Non contiamoci troppo.


Il teorema della rana bollita è sempre in voga ed applicato con la perfidia che gli è connaturata.
Oggi viviamo in massimo grado una contraddizione che ci tiriamo dietro da 77 anni, da quando ci si è rifiutati di fare i conti con il nostro passato, dopo aver tenuto a battesimo la nascita del concetto stesso di fascismo.

Per anni abbiamo fatto finta di niente quando personaggi che si richiamavano più o meno scopertamente a quella dottrina politica giuravano fedeltà alla Costituzione antifascista che è alla base di una Repubblica nata dalla Resistenza, in un esercizio contraddittorio e menzognero.

Oggi uno di quei personaggi ricopre la seconda carica dello Stato, non più in supplenza, come è stato fino a prima del 25 settembre, ma proprio come titolare.
In caso di impedimento del Presidente della Repubblica il sulfureo Ignazio Benito Maria gli succederebbe fino al suo ristabilimento o alla designazione di un successore, e io tremo all'idea di cosa potrebbe accadere nel mentre e di chi potrebbe succedergli, con i voti di questo Parlamento e della truppa di presunti oppositori che hanno consentito che venisse eletto alla prima chiama.

Tremo non solo per via dei trascorsi giovanili del 
novello Presidente del Senato, ma anche perché ricordo che ai tempi dei fatti di Genova e della "macelleria messicana" della scuola Diaz, si insediò con il camerata Fini nelle sale operative delle varie forze dell'ordine che imperversarono nel capoluogo ligure senza incarichi ufficiali che ne giustificassero la presenza, ma fornendo inaggirabili "consigli" circa l'atteggiamento da tenere per stroncare il dissenso.

Del resto La Russa fu anche Ministro della Difesa, in uno dei molti momenti della "bollitura di rana" che abbiamo rinunciato a sottolineare con la dovuta energia.
A lui dobbiamo l'impiego improprio di soldati in servizio di ordine pubblico, fortemente e inutilmente osteggiato dai vertici stessi delle FF.AA. per l'impatto negativo che avrebbe avuto sulla prontezza operativa dei reparti impiegati, come infatti avvenne.
Immagino il brivido di piacere che lo colse contemplando strade presidiate da tute mimetiche e blindati nei posti di blocco.

Sempre a lui va imputato l'utilizzo dei fanti di marina del San Marco quali veri e propri contractors, ma pagati con fondi pubblici, sulle navi italiane in funzione di contrasto alla pirateria.
Messi su quelle navi in minuscoli drappelli, senza regole d'ingaggio chiare e in un contesto operativo confuso e mutevole, non poté che finire con l'indecorosa vicenda dei due marò, che vennero sostanzialmente abbandonati a sé stessi, per salvaguardare ricche vendite di armi all'India, e vennero riportati a casa solo grazie al bieco sfruttamento che proprio la destra che li inguaiò mise in scena ad affari conclusi, o sfumati, con l'abituale cinismo.

Oggi apprendiamo che anche alla Camera, con buona pace del principio di conferire una presidenza alle opposizioni, questa compagine di destra ha insediato, con fatica perché anche a destra si litiga assai, sul potere più che altro, un leghista omofobo e nominalmente beghino, ovvero un signore coi piedi piantati nel medioevo e affiliato ad un partito che fino a poco tempo fa vaneggiava di secessioni, anche qui dopo che i suoi esponenti avevano giurato sulla Costituzione che andavano calpestando.

E ancora dobbiamo vedere come verrà confezionato l'esecutivo, con quali contrattazioni da mercato del bestiame e quale bestiario ne verrà fuori, quali sconce designazioni verranno inverecondamente perfezionate.
Che so, l'insistentemente richiamato dicastero della Giustizia al condannato in via definitiva per frode fiscale Berlusconi, per esempio.
Ma siamo bolliti, può pure essere che ingoieremo tutto.

Un filosofo rumeno, Emil Cioran, che ebbe frequentazioni imbarazzanti sia col nazismo che con la sua versione rumena della Guardia di Ferro, sia pure allontanandosene successivamente, scrisse:

"Si può immaginare tutto, predire tutto, salvo fino a che punto si possa decadere".

Pare proprio che sia così.